Lo hanno definito “Il Quinto Beatle“.
Pete Best di Liverpool come gli altri componenti del gruppo che ha segnato la storia della musica del 1900.
Figlio di Mona la proprietaria de “La Casbah” il locale dove i Beatles hanno cominciato ad esibirsi, ha litigato con gli altri e se n’è andato sperando di venire richiamato.
Niente da fare. Gli altri, soprattutto Paul, dice Pete, gli hanno preferito Ringo Starr che pare all’epoca fosse considerato come un batterista di medio livello.
Io Pete l’ho intervistato a Spoleto, dove era stato invitato da Spoleto Back Beat.
Domanda: “Come ti sei sentito appena hai capito che era finita e tu avevi perso il biglietto della lotteria ritrovato per terra da Ringo Starr“?
Risposta: “Mi sento ancora oggi come quello che arriva trafelato al porto e vede la nave che parte con sopra i suoi amici che non lo hanno aspettato. Però lo salutano sorridenti. Ecco come mi sento“.
Siamo stati a pranzo insieme in Piazza della Signoria, ma tutta l’intervista è andata persa.
Avevo chiesto di salvare i dati del mio sito Spoletocity, che conteneva migliaia di articoli fra cui anche questa intervista ad uno dei tecnici informatici che operano ancora a Spoleto.
Niente da fare. Tutto perso. Peccato. Manco le scuse ho ricevuto da quel tecnico.
Comunque era il 23 maggio 2009. Se qualcuno ne ritrovasse traccia, mi farebbe piacere.